Sabbat: Codice di Milano
In aggiunta ai Comandamenti del Sabbat il codice di Milano fornisce le regole basilari che devono essere osservate da tutti i membri della Setta.
I |
Il Sabbat deve rimanere unito a rapporto del suo Reggente. Se necessario verrà eletto un nuovo Reggente. Il Reggente dovrà guidare il Sabbat nella lotta conto i Tiranni, verso la libertà. |
II |
Tutti i membri del Sabbat devono agire al meglio per servire i propri capi finché questi servono il Reggente. |
III |
Tutti i membri del Sabbat devono osservare gli Auctoritas Ritae. |
IV |
Tutti i membri del Sabbat devono mantenere la parola data ad un altro membro del Sabbat. |
V |
Tutti i membri del Sabbat devono trattare i propri sottoposti con equanimità, per garantire l'unità della Setta. Se necessario devono provvedere ai bisogni dei loro confratelli. |
VI |
Tutti i membri del Sabbat devono porre i bisogni della Setta prima dei propri, a qualunque costo. |
VII |
Il membro del Sabbat che non onora questo codice non sarà più considerato al pari degli altri, perciò non avrà diritto alla protezione fornita dalla Setta. |
VIII |
Come è sempre stato, così sarà per sempre. La Lextalionis è il modello della giustizia immortale nel Sabbat. |
IX |
Tutti i membri del Sabbat devono proteggersi a vicenda dai nemici della Setta. I nemici personali sono problemi personali, a meno che non minaccino la sicurezza del Sabbat. |
X |
Tutti i membri del Sabbat devono proteggere i territori della Setta dagli attacchi di qualunque nemico. |
XI |
Lo spirito di libertà deve essere il principio fondamentale della Setta. Tutti i membri del Sabbat devono aspettarsi e chiedere libertà ai propri capi. |
XII |
Il diritto di monomachia deve essere usato per dirimere le dispute interne alla Setta. |
XIII |
Tutti i membri del Sabbat devono sostenere la Mano Nera. |
XIV |
Tutti i membri del Sabbat hanno il diritto di sorvegliare la condotta e le attività dei propri sottoposti per conservare libertà e sicurezza. |
XV |
Tutti i membri del Sabbat hanno il diritto di invocare un Concilio con i loro sottoposti e il diretto superiore. |
XVI |
Tutti i membri del Sabbat hanno il dovere di agire contro chi, nella Setta, usi potere e autorità per scopi personali. Qualunque iniziativa contro questi traditori dovrà essere appoggiata alla maggioranza del Circolo Interno, sulla base di prove concrete. |
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